Schemi mentali funzionali al proprio benessere

5 consigli per una vita serena

SCHEMI MENTALI FUNZIONALI. Noi siamo quello che pensiamo. Questa non è una frase ad effetto e non vuole esserlo, è solo una verità che in molte occasioni avrai già sentito. Quello che pensi è la tua realtà. Penso che nessuno possa negarlo. Senza inoltrarci in raffinati ed a volte incomprensibili filosofici o psicologici voli pindarici, oggi ti faccio un semplice elenco dei pensieri positivi, ma preferisco chiamarli “schemi mentali funzionali al proprio benessere”. Gli schemi mentali funzionali possono essere multo utili se vengono fatti propri e se ne abbiamo almeno cinque per poterli utilizzare.

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  • La lettura del pensiero non è un’abilità umana.

Molto probabilmente lo sai già e ti stai dicendo che non serviva uno psicologo a dirtelo. Allo stesso tempo sono sicuro che anche oggi l’hai fatto. Siamo sempre pronti ad immaginare quello che gli altri stanno pensando. Quando diciamo che tizio pensa quello su di me o sull’altro, stiamo facendo la lettura del pensiero. Lo facciamo così spesso da non accorgercene più. Porta attenzione a questo semplice schema ed abbandonalo, vedrai che vivrai molto meglio molte relazioni. Un consiglio: chiedi sempre alle persone cosa stanno pensando o cosa stanno provando e non pensare di conoscerlo senza chiederlo.

  • Diventa responsabile della tua vita.

Ma è quello che mi hanno sempre detto i miei genitori! Sii responsabile.

Si ma oggi mi piacerebbe spiegarti un’altra cosa. Tu sei l’attore principale e protagonista della tua vita. Questo vuol dire che le cose belle o brutte accadranno sempre e comunque, ma tu le affronterai senza trovare capi espiatori o dare colpe a terze persone. Essere responsabili della propria vita, vuol dire riconoscersi capaci d’affrontarla e trovare sempre una soluzione alle varie situazioni. In fin dei conti, sentirsi capaci.

  • Abbandona l’idea della perfezione.

Spesso dico ai miei pazienti che se fossimo perfetti, cioè se la natura ci avesse creati perfetti, non esisterebbero le malattie e nessuno morirebbe. Ebbene si! La natura non è perfetta. Allora perché cercare qualcosa che non esiste in natura? Molte cose ci fanno credere che anche l’essere umano deve essere perfetto. Se apriamo un giornale vediamo solo immagini di fisici, volti e profili perfetti. Sentiamo e leggiamo storie di persone affermate che hanno fatto tutto perfettamente. TUTTA FINZIONE. Siamo circondati dalla finzione. Diffida della perfezione perché la natura, che ha molti più secoli dell’uomo, ha capito che la perfezione ha un grande limite: chi è perfetto è vulnerabile di fronte ai cambiamenti. Noi siamo il risultato di tante piccole differenze o difetti che ci hanno permesso di sopravvivere ai cambiamenti. Allora evita la perfezione perché anche se la dovessi raggiungere ti troveresti in pericolo.

  • Approvazione? Posso farne a meno

Cos’è l’approvazione? L’approvazione è il bisogno di andare bene agli altri. In questo modo ti dimentichi della persona più importante al mondo. Ti stai dimenticando di andare bene a te stesso. Abbandona questo bisogno, conoscerai un essere meraviglioso perché unico: te stesso. Se le mie scelte non comportano danni o rischi a terzi, le posso seguire in modo semplice e naturale anche se ad altre persone (i genitori prima, gli amici poi ed infine il partner) non le approvano  o non le condividono. Impostare un’intera vita solo per andare bene agli altri, vuol dire sprecarla.

  • Impara a rimanere nel presente.

Molte persone sono spesso spostate dal tempo in cui vivono. Non di rado mi accorgo che i miei pazienti sono sempre proiettate in un futuro ipotetico in cui tutto va bene oppure si rifugiano in un passato. Il presente che stanno vivendo non esiste. Passato e futuro non esistono se non nella nostra mente, ma quello che ci fa stare bene o male e fuori dalla nostra mente è la realtà. Osserva la realtà presente e, se non ti piace, la puoi cambiare. Allo stesso modo, se non sei nel tuo presente, qui ed ora, potresti perdere cose belle che stanno accadendo proprio ora e che hanno bisogno della tua attenzione per esistere, ma se sei proiettato in avanti o indietro nel tempo, queste non esistono. Solo rimanendo nel presente potrai modificarlo, migliorarlo e viverlo per sentirti bene.