Le paure innate dell’essere umano

Paure innate dell’essere umano

Di cosa hai paura? La paura, come dico spesso, è la nostra emozione più importante, perché ci protegge dai pericoli. Se riusciamo a superare le nostre paure, cresciamo ma, allo stesso tempo, ci può anche bloccare. Conosci le tue paure? Di solito abbiamo paura di perdere le persone care, la salute, il lavoro oppure viviamo delle paure irrazionali, come ad esempio, affrontare un luogo pubblico o parlare in pubblico.

Le paure che ci hanno accompagnato fin dai primi giorni di vita, invece, sono altre.

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Le conosci?

Le paure ataviche che viviamo fin da piccoli sono:

  • la paura dell’abbandono;

  • la paura del rifiuto;

  • la paura d’essere umiliati;

  • la paura del tradimento;

  • la paura di subire ingiustizie.

La paura dell’abbandono

Quando nasciamo facciamo subito i conti con la paura dell’abbandono. La più grande paura che prova un bambino è la paura d’essere da solo, d’essere abbandonato. I bambini che sperimentano questa paura saranno degli adulti che non riusciranno ad avere delle relazioni stabili e costruttive, perché la paura d’essere abbandonati li porterà a lasciare il partner prima d’essere lasciati o non riusciranno a creare un rapporto di profonda fiducia con il partner. Lo stesso Freud parlava dell’angoscia di separazione come la prima grande paura che sperimentiamo.

La paura del rifiuto

I bambini che hanno vissuto la ferita del rifiuto saranno delle persone che da adulte svilupperanno una grande insicurezza. Il rifiuto non coinvolge solo la parte fisica, ma anche i sentimenti ed i pensieri. Sentirsi rifiutati nel profondo, perché si pensa d’essere sbagliati o non all’altezza delle aspettative, porta la persona ad un graduale isolamento. Queste persone appariranno sfuggenti e ciniche nei confronti del prossimo e non si cureranno se non vengono considerati perché nel loro profondo credono di non andare bene.

La paura d’essere umiliati

La paura dell’umiliazione, invece, viene a crearsi quando i genitori continuano a dire ai figli che sono cattivi, maleducati o pesanti. Non c’è nulla di più umiliante che esporre i propri figli a critiche in presenza degli altri. Un bambino si sente nudo di fronte ad una critica che gli viene rivolta se c’è un pubblico che partecipa a questa umiliazione. La reazione che svilupperà da adulto può essere di profonda dipendenza o di assoluto egoismo come meccanismo di difesa.

La paura del tradimento

La paura del tradimento avviene quando nell’infanzia il bambino vive un tradimento da parte del genitore. Può succedere quando la famiglia si allarga e nasce un nuovo figlio. In questo caso dipende dalla capacità dei genitori di rassicurare il figlio. Può anche succedere il contrario: che il genitore terrorizzi il figlio più vecchio dicendogli che con l’arrivo del fratellino sarà meno amato. In questo caso da adulto la persona svilupperà un forte controllo sul mondo esterno facilitando in questo modo disturbi ossessivo compulsivi e sviluppando un carattere passivo aggressivo.

La paura di subire ingiustizie

La paura dell’ingiustizia è un’altra paura che si può sviluppare in tenera età quando i genitori sono freddi ed autoritari. Se i genitori non si relazionano con i bambini, ma pensano che i bambini non sono altro che dei piccoli adulti non permettendogli di vivere le fasi della propria crescita, il bambino si sentirà costantemente sbagliato o frustrato. Da adulto cercherà d’avere quel potere che non gli è stato riconosciuto da piccolo e cercherà di non sbagliare, instaurando un ipercontrollo e ricercando costantemente la perfezione assoluta.

In tutti questi casi il rimedio è uno solo. Lavorare con la propria indipendenza e la propria libertà d’essere unici al mondo come sono uniche le vostre impronte digitali.