Depressione i diversi volti della stessa malattia

Depressione mascherata

Cos’è la depressione mascherata?

Prima di parlarti delle depressione mascherata, voglio informati che secondo l’OMS (Organizzazione Mondiale della Sanità) i depressi in tutto il mondo sono circa mezzo miliardo di persone, ma queste sono solo le persone che hanno una diagnosi di depressione. In realtà a questo numero si devono aggiungere tutti coloro che soffrono di depressione mascherata, che non lo sanno o non vogliono saperlo e per questo motivo non si rivolgono ad uno psicoterapeuta o psichiatra.

Molti credono che la depressione sia uno stato emotivo di profonda tristezza o di apatia che si vive per un periodo che può variare da una settimana a diversi mesi, fino a qualche anno.

Sicuramente questa è l’immagine più comune della depressione, dovuta a racconti, film o esperienze di conoscenti o familiari depressi che stavano tutto il giorno chiusi in casa o che piangevano senza apparenti motivazioni.

La depressione invece si può manifestare in molti modi, anche in quelli meno convenzionali. In questi casi si parla di depressione mascherata.

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Cos’è la depressione mascherata?

La depressione mascherata è una forma di depressione che si manifesta nei modi meno convenzionali: apatia, rallentamento o crisi di pianto. Le persone che soffrono di questo disturbo non presentano i canonici segni di disagio della depressione endogena o esogena, ma hanno comportamenti o atteggiamenti funzionali, che non la fanno trasparire anche se in realtà stanno vivendo nel loro intimo una forte crisi depressiva. Vi sarà capitato di conoscere o di frequentare persone normalmente inserite in contesti lavorativi o sociali. Per capirci, quelle persone con caratteristiche socialmente accettate, particolarmente accentuate, come la simpatia, l’altruismo, l’essere attivi o l’essere sempre disponibili, che vengono accettate per ciò che sono in quanto utili al gruppo. Bene, quando un comportamento ci sembra talmente esagerato da farci mettere in dubbio il nostro modo d’essere, dobbiamo fare attenzione perché quella persona ci sta nascondendo qualcosa.

Chi sono i depressi che si mascherano?

Il simpatico a tutti i costi

Avere l’umore sempre uguale, anche se divertente o simpatico, è un mascheramento. Siamo abituati a pensare al depresso triste ma anche chi si dimostra sempre troppo su di giri, il simpatico a tutti i costi, può nascondere uno stato depressivo. L’umore di tutte le persone non è stabile ma anche chi ostenta un umore sempre troppo allegro sta mentendo a se stesso e sta indossando una maschera per nascondere uno stato emotivo che non vuole far trasparire.

Chi ha paura delle pause

Le persone che non si fermano mai, che ostentano un attivismo irrefrenabile, che hanno una grande paura delle pause stanno mascherando uno stato depressivo perché fermarsi vorrebbe dire cadere nell’abisso depressivo. Le pause sono da evitare, non ci si deve fermare mai, perché il rischio è proprio quello di mettersi in contato con la stato depressivo.

Chi eccede nella disponibilità

Le persone che sono sempre disponibili, che non riconoscono i propri limiti, sempre pronte ad aiutare gli altri, i buoni a tutti i costi sono persone che non vogliono pensare a se stessi; allora l’unica cosa da fare è aiutare gli altri. Non di rado queste persone esagerano così tanto anche nelle piccole cose che entrano in un sovraccarico di impegni altruistici.

Chi è attento solo ai problemi degli altri

Queste persone sono molto coinvolte nelle problematiche altrui e cercano di aiutare il prossimo. La loro attenzione è completamente rivolta all’esterno e si dimostrano molto forti perché ciò vuol dire non far trasparire le proprie emozioni, non affrontare le proprie problematiche ed evitare di vivere le proprie emozioni.

Non di rado queste persone cadono in uno stato malinconico improvviso. Mantenere un ruolo non naturale è molto dispendioso di energie e non lo si può fare per sempre. Quando le energie vengono a mancare, allora prende piede la depressione con improvvisi stati apatici che, di solito, vengono nascosti con ritiri sociali o lavorativi. Si rientra solo quando si è pronti nuovamente ad indossare la maschera. Ma quanta fatica….