Microespressioni: la sorpresa

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La sorpresa è l’emozione più breve, compare velocemente e scompare altrettanto velocemente. Questa emozione compare quando una persona vive un momento inaspettato o insolito che non si aspetta.

Qualunque cosa può suscitare sorpresa un suono, una vista, un odore o una sensazione tattile possono essere inattesi e sorprenderci. Anche un pensiero o un sentimento del tutto nuovo possono essere sorprendenti.

Una volta provata lascia il posto ad un’altra emozione diversa, quindi possiamo provare una bella sorpresa o una brutta sorpresa.

Di per se la sorpresa è un’emozione neutra, quindi una volta che ci sorprendiamo proveremo subito dopo un’altra emozione.

Se l’evento provoca aggressività subito dopo proveremo rabbia, se invece è un evento piacevole proveremo felicità.

Proprio per questo motivoquesta emozione si mostrerà sempre associata ad un’altra emozione ed il volto mostrerà un misto di due emozioni.

Molto spesso le persone inarcano i sopraccigli come specificazione di un termine o per enfatizzare la comunicazione, quindi l’inarcamento dei sopraccigli continuato non determina la sorpresa.

Un buon metodo per apprendere le microespressioni è guardare la TV con l’audio spento, in questo modo si ha la possibilità di portare l’attenzione solo sulle microespressioni del volto.

Come si manifesta?

Durante la reazione di sorpresa i sopraccigli sono sollevati, gli occhi sono spalancati e la mascella inferiore si abbassa, dischiudendo la bocca.

I sopraccigli si incurvano e si rialzano, per questo motivo in molte persone si formano delle righe sulla fronte. Questo particolare però non compare sempre. Ad esempio nei bambini questo non succede, invece le persone anziane hanno rughe permanenti anche con il viso immobile.

Durante la reazione di sorpresa gli occhi sono spalancati con le palpebre inferiori rilassate e quelle superiori sollevate. Nella sorpresa si scopre il bianco dell’occhio (sclera) soprattutto nella parte superiore, si tratta sempre di una reazione velocissima che dura una frazione di secondo.

La parte inferiore della faccia è caratterizzata dalla mascella inferiore che ricade, causando la separazione delle labbra. La bocca è aperta e rilassata. L’apertura può essere minima, moderata oppure più accentuata, dipende dall’intensità della sorpresa. Se la bocca si apre senza alcun altro movimento del volto, allora abbiamo stupore.

RIPASSO:

  • I sopraccigli sono sollevati e incurvati;

  • La pelle sotto il sopracciglio è stirata;

  • Rughe orizzontali attraverso la fronte;

  • Le palpebre sono aperte, quella superiore sollevata e l’inferiore abbassata, il bianco degli occhi e visibile sopra l’iride e spesso anche sotto;

  • La mascella si abbassa, cosicché le labbra si dischiudono, ma non c’è tensione o stiramento della bocca.