STATI D’ANSIA

cura dell'ansia
si può guarire dall’ansia patologica

Le condizioni di ansia-correlati sono le afflizioni più comuni dell’uomo moderno e le richieste di aiuto sono in costante aumento. Anche se si stima che circa il 5% della popolazione può soffrire di ansia acuta o cronica, le donne superano in quantità gli uomini due a uno, ma i numeri sono probabilmente molto più alti.

E’ un sintomo comune di molte condizioni, fisiche e psicologiche. Le sindromi da disturbo d’ansia sono in fase di studio per definire con maggiore precisione la loro eziologia. Recenti studi, hanno dimostrato che alcuni disturbi metabolici sono correlati a sindromi da disturbo d’ansia. Questi studi hanno dimostrato che alcuni stati di ansia, come alcuni stati depressivi, hanno forti determinanti biologiche e genetiche.

L’ipnosi trova la sua utilizzazione clinica più comune nel trattamento e i suoi stati collegati, perché l’ipnosi ha un ruolo chiaro come potente agente.

Il primo compito dell’ipnoterapeuta è quello di valutare la condizione di ansia. Quando le condizioni mediche e le principali sindromi psichiatriche sono eliminate ci ritroviamo con le cause funzionali. E ‘utile, nel nostro approccio terapeutico vedere le esperienze dei pazienti come rientranti in tre categorie generali:

  • • disturbo d’ansia generalizzato,

  • • attacchi di panico,

  • • sindromi miste.

Ci sono altre sindromi che includono l’ansia come una manifestazione di base.

  • fobie si distinguono per il fatto che si verificano nel contesto di situazioni identificabile

  • disturbi da stress post-traumatico, acuti o cronici, hanno come sintomo l’ansia come componente principale di una costellazione di disturbi somatici e psicologici.

  • • ossessioni compulsive sono caratterizzate dalla persistenza di pensieri a livello conscio che il paziente tenta di negare, ignorare, annullare, o sopprimere.

  • • disturbi dell’adattamento rappresentano risposte a disadattive identificabili con fattori di stress psicologico.

Trattamento ipnotico delle sindromi manifestando ansia generalizzato

Il disturbo d’ansia generalizzato (DSM-III, 300,02) è caratterizzata da ansia diffusa e persistente, si manifesta con: tensione muscolare, irrequietezza, agitazione, iperattività, sudorazione, palpitazioni, sensazione di testa vuota, parestesie, disturbi di stomaco, elevata frequenza respiratoria, ruminazione, anticipazione di sfortuna per gli altri o di sé. Le conseguenze sono: distraibilità, difficoltà di concentrazione, insonnia, irritabilità e impazienza. Per soddisfare i criteri diagnostici, l’umore ansioso deve avere una durata di almeno un mese.

L’ipnosi presuppone un rilassamento generalizzato. Nel corso del training di rilassamento, il terapeuta potrà scegliere le immagini e le metafore che terrà più opportune. Il paziente che si sente, per esempio, una sensazione di bruciore all’addome con conseguente ansia, potrà immaginare una sensazioni di freschezza, per altri soggetti in cui l’ansia si manifesta con la tenuta dei muscoli del collo, potrà immaginare e provare una sensazioni di calore in questa parte del corpo.

Si potrà spiegare al paziente prima della induzione che la tecnica è sia un rilassamento a livello fisico sia a livello mentale. Si ricorda che il corpo, una volta che è in uno stato di rilassamento, subirà un rallentato nei movimenti, che la respirazione e il battito cardiaco subiranno un rallentamento naturale. Psicologicamente, la mente si sentirà progressivamente distaccata dalle preoccupazioni dalle emozioni stressanti. I suggerimenti ipnotici saranno forniti per instaurare sentimenti che regolarmente accompagnano il relax, vale a dire, la pesantezza riposo del corpo e la freschezza della mente. Alla fine della induzione, quando il soggetto ha già ottenuto una significativa riduzione della tensione, vengono forniti dei messaggi post-ipnotici.

dott. Giancarlo Ceschi Psicologo Padova  Mestre  –  Vicenza

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