Lie to me e Paul Ekman

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Hai appena visto l’intera sigla della serie tv “Lie to me”.

Per chi non la conoscesse, Lie to me  è una bella serie TV che ha come attore principale Tim Roth nei panni di Cal Lightman, un geniale esperto di comunicazione non verbale che presta le proprie conoscenze alle varie polizie americane per risolvere casi all’apparenza molto complicati. Forse non sai che la serie si ispira ai lavori del professore di Psicologia dell’Università della California, Paul Ekman.

Paul Ekman è un brillante ricercatore che da trent’anni studia le varie microespressioni facciali, per capire le emozioni associate e le varie incongruenze, che le varie etnie del pianeta hanno dimostrato d’avere come corredo genetico.

Ekman assieme a Friesen ha ideato il FACS (Facial Action Coding System) un sistema per il riconoscimento delle microespressioni facciali dividendo il volto in tre aree. La parte superiore comprende fronte, sopracciglia e occhi. Una centrale, che comprende il naso e le guance e una inferiore relativa alla bocca e al mento; ogni movimento può essere così analizzato in base a questa suddivisione.

Nei prossimi articoli potrai apprendere tutti i segreti delle emozioni fondamentali o primarie, che Ekman e Friesen hanno riscontrato in molte popolazioni dall’America fino al profondo Borneo, dove hanno passato alcuni anni a studiare le espressioni delle tribù del posto.

Ekman e  Friesen hanno individuato sei emozioni primarie, universali, spontanee e innate.

Universali perché comuni a tutti i membri della specie umana, indipendentemente dall’etnia e dalla cultura. Spontanee perché non sono poste sotto il controllo consapevole dell’individuo e innate, perché ogni bambino di qualunque etnia e cultura, presenta lo stesso repertorio espressivo di base.

Le emozioni con queste caratteristiche sono:

Nel prossimo post imparerai come riconoscere le espressioni che caratterizzano la paura.